Grande derivazione ad uso potabile
prove di pompaggio a 1750 l/s
Sinergeo si appresta ad organizzare e a condurre un test idrogeologico sperimentale unico nel suo genere.
Nelle prossime settimane, infatti, è prevista l’organizzazione e la realizzazione di una prova di pompaggio molto importante nel sito acquedottistico di interesse regionale di Camazzole (PD).
Le nuove opere di presa, realizzate tra la fine del 2016 e ottobre 2017 sulla scorta degli indirizzi progettuali del MOSAV-SAVEC, verranno messe in produzione in assetto multiplo, simulando gli esercizi massimi consentiti.
La portata di previsto emungimento, prossima a 1 mc/s, andrà a sovrapporsi a quella già sfruttata dal locale Gestore acquedottistico per l’attuale soddisfacimento di utenza (800 l/s).
L’ambito territoriale in parola presenta caratteristiche ecologiche e paesaggistiche di pregio: i delicati equilibri di scambio che sussistono tra asta del F. Brenta, specchio freatico (i.e. bacino) ed acquiferi rappresentano il target primario delle verifiche quantitative di sostenibilità.
Per la fattispecie si prevede di attivare una rete di monitoraggio automatico articolata in circa 30 stazioni di controllo e dedicata alla acquisizione in continuo dei dati idrogeologici e chimico-fisici delle acque superficali e sotterranee, entro un raggio di almeno 3-4 km dall’asse dei pompaggi.
Il corposo data set che si andà a collezionare verrà infine impiegato per interpretare la prova di falda (aquifer test) di lunga durata, utilizzando metodiche numeriche particolarmente evolute ed in grado di simulare sistemi naturali saturi eterogenei in regime transitorio.